Jeffrey Dahmer e Tracy Edwards

Jeffrey Dahmer aveva puntato come potenziale vittima un altro ragazzo, Tracy Edwards. Questo particolare ci viene mostrato all’inizio di Dahmer – Monster: the Jeffrey Dahmer Story, la miniserie creata da Ryan Murphy con protagonista Evan Peters e che sta facendo parecchio discutere. Edwards sarebbe potuto essere un altro cadavere lasciato alle spalle da Dahmer nella sua pericolosa scia omicida. Una volta entrato in casa del ‘cannibale’ l’uomo però è riuscito a divincolarsi e a lasciare l’appartamento. Tracy Edwards avrà poi un ruolo essenziale nel processo che porterà alla condanna dell’assassino che, lo ricordiamo, è responsabile di ben 17 omicidi tra il 1978 e il 1991. Tracy fu adescato da Jeffrey in un locale gay il 22 luglio 1991.

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Nonostante fosse drogato dall’assassino, Edwards riuscì a colpirlo e a fuggire. A quanto pare però la “popolarità” acquisita grazie al processo, che divenne un vero e proprio caso mediatico, la storia dell’uomo divenne ancora, se possibile, più tragica.

Come riportato dal New York Post infatti nella sua città natale, Tupelo Mississippi, era stato incriminato per violenza sessuale nei confronti di una ragazza di 14 anni. Quando poi ritorno a Milwaukee, Edwards ha accumulato diversi arresti per svariati reati: possesso di droga, furto, danni alla proprietà, mancato pagamento degli alimenti per i figli (come riportato dalla ABC). Quasi 20 anni dopo essere riuscito a scappare dalla morsa di Jeffrey Dahmer, Tracy Edwards venne accusato di omicidio. L’uono e un altro senzatetto vennero accusati di aver spinto un terzo senzatetto nel fiume Milwaukee causandone la morte. Edwards si dichiarò colpevole ‘di aver aiutato un altro criminale’. Un accordo che gli permise di ottenere una pena ridotta di un anno e mezzo, secondo quanto riportato da WITI-TV.

Non ci sono più notizie di Edwards da quel giorno. L’uomo dovrebbe avere adesso 63 anni. Chissà se, in seguito al successo mondiale ottenuto da Dahmer, la sua storia tornerà alla ribalta esattamente come quella del ‘cannibale di Milwaukee’. In poche settimane dall’uscita la miniserie è diventata la seconda serie in lingua inglese più vista della storia di Netflix. Con le sue oltre 700 milioni di ore di visione Dahmer è riuscita nell’intento di superare la seconda stagione di Bridgerton.

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Secondo alcuni fan Ryan Murphy potrebbe riutilizzare questo fortunato stile di narrazione per raccontare la storia di altri efferati serial killer. Per ora non ci sono state comunicazioni ufficiali né da parte del produttore/creatore né da parte di Netflix.