Jason Rothenberg spiega la morale del finale di The 100
Jason Rothenberg, creatore di The 100, ha spiegato il finale della serie e la morale che giustificherebbe le scelte per…
Jason Rothenberg, creatore di The 100, ha spiegato il finale della serie e la morale che giustificherebbe le scelte per il destino dei personaggi
The 100 è andato in onda per l’ultima volta, con l’episodio sedici della settima stagione. Già da questo punto vi premettiamo che l’articolo sarà ricco di spoiler, in quanto andremo a riportarvi le parole di Jason Rothenberg, creatore dell show, in merito alla morale dietro il finale della serie. Le sue dichiarazioni arrivano da una recente intervista con EW.
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinemaLo show si conclude con una sorta di “e vissero felici e contenti”, anche se non per tutti i personaggi. L’umanità è riuscita a fermare l’ultima guerra, facendo capire ai “giudici” che era degna di trascendere e ottenere un posto nell’infinito. Molti personaggi hanno quindi avuto la possibilità di trascendere, alcuni hanno scelto di farlo e altri no. Ma in particolare Clarke non lo ha potuto fare, perché ha ucciso Cardogan durante la sua sessione di prova con le entità supreme. Assieme a lei, nemmeno Bellamy, unico personaggio di The 100 che credeva nel trascendere, perché è stato ucciso dall’amica, e chi è morto non può passare oltre.
Molti dei personaggi che sono trascesi tuttavia hanno deciso di tornare sulla Terra, e vivere la loro vita assieme a Clarke. In questo modo hanno rinunciato a questa possibilità, e dopo la morte non ci sarà niente per loro. Proprio a tal proposito Jason Rothenberg ha voluto spiegare le scelte dei personaggi, ma anche le sue, raccontando come ha scelto di delineare questo finale.