Jason Momoa contro il finale di Game of Thrones 8, la morte di Daenerys e Jon Snow

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Non è stato facile per Jason Momoa metabolizzare tanto la morte di Daenerys quanto la direzione presa da Jon Snow dopo quel delitto impunito. L’attore ha dovuto vedere il personaggio reso celebre da Kit Harington marciare verso l’inverno e il proprio futuro una volta ricongiuntosi con l’affezionato metalupo.

A lui gli autori hanno dedicato le ultime, epiche immagini della serie infondendo tuttavia nel pubblico una scottante amarezza.

“Fammi capire bene,” ha commentato quindi riferendosi direttamente a Jon Snow, “stai tornando a quel che ca*** hai fatto all’inizio e tu hai ucciso Khaleesi?… Mi sento smarrito, sono confuso. Ma che ca***?! Ca***, Drogon avrebbe dovuto fondere il suo cu**. Ah! E il maledetto bar è pure chiuso!”.

La reazione di Khal Drogo alias Jason Momoa al finale di Game of Thrones ha certamente il sapore dell’ironia, ma a ben vedere essa cela anche un retrogusto di sincera verità.

D’altro canto il pubblico ha espresso in modo piuttosto accorato (e scegliendo strade diverse) indignazione e delusione. Sentimenti, questi, che a quanto pare accomunano la platea di spettatori al cast stesso.

È di ieri, per esempio, la notizia secondo cui alla lettura del copione conclusivo l’interprete di Bran Stark (Isaac Hempstead Wright) credeva si trattasse di uno scherzo. Invece no, era tutto vero.

E forse – verrebbe da consigliare a Momoa – ormai è inutile persino arrabbiarsi.

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