James McAvoy e il quasi ruolo in Harry Potter

Ogni attore ha sicuramente un rimpianto nella sua carriera. E forse quello di James McAvoy è stato quello di non aver accettato qualche anno fa un ruolo in una delle saghe cinematografiche più remunerative nella storia del cinema.

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Non si tratta di una parte qualsiasi e non si tratta di un film qualsiasi. L’attore di X-Men ha infatti raccontato in un’intervista rilasciata al podcast Happy Sad Confused di Josh Horowitz di aver rinunciato a una “tonnellata di soldi” per interpretare il ruolo di Tom Riddle (alias Voldemort) in Harry Potter.

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Sono stato quasi in Harry Potter. Quasi – ha svelato – Ricordo che era proprio all’inizio della mia carriera. Ho fatto un’audizione e credo che volessero mettermi sotto contratto. Non avevo fatto quasi nessun lavoro e credo che volessero mettere sotto contratto me e altri dieci attori in modo da poterci tenere e scegliere in seguito“.

E mi offrirono un bel po’ di soldi. Per me, all’epoca, si trattava di un sacco di soldi – ha aggiunto McAvoy – Erano circa 40.000 sterline (52.000 dollari) o qualcosa del genere. Avevo lavorato pochissimo e non avrei potuto lavorare per circa sette mesi, credo“.

Nonostante l’offerta James McAvoy decise di ascoltare il consiglio del suo agente e di rifiutare il ruolo. “Lei diceva: ‘Assolutamente no. Non farlo. Andremo a fare qualcos’altro’ – ha raccontato – ho fatto uno spettacolo teatrale e sono stato pagato credo 275 sterline (360 dollari) a settimana“.

Anche adesso James è convinto della sua scelta e ha dichiarato di non avere alcun rimpianto per quel rifiuto. “È stato parte della creazione di me stesso. Stavo imparando a fare tutto questo“, ha detto.

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Attualmente l’attore è impegnato nella promozione di Speak No Evil, nuovo film horror adattamento dell’omonimo film danese. La pellicola è costata “appena” 15 milioni di dollari ma ne ha già incassati più di 58 in tutto il mondo.