Jacob Elordi ha lottato con il team di The Kissing Booth per questa cosa, ma alla fine ha perso

Jacob Elordi ha ricordato i giorni sul set di The Kissing Booth in una nuova intervista. L’attore ha interpretato il ruolo di Noah Flynn nella popolare trilogia di Netflix, basata sulla serie di libri di Beth Reekles. Parlando con GQ, ha svelato di essersi “scontrato duramente” per qualcosa che voleva fosse incluso nel film, ma alla fine non ha trionfato.

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“Ricordo di aver detto: ‘Lui fuma nel libro. Ho bisogno di fumare. Ha bisogno di sigarette. È un ragazzaccio. Questa è una cavolata!’ Ricordo di essermi duramente scontrato per questa cosa. Pensavo stessimo mentendo a milioni di quattordicenni là fuori. ‘Questo ragazzo fuma nicotina. Lo dice qui a pagina quattro: guarda!’ Immagino che le persone pensassero, ‘Ma questo ragazzo è serio?’”

La star di Euphoria ha anche parlato di tutta la fama che ha ottenuto dopo l’uscita del film e di come questo gli abbia quasi fatto smettere di recitare.

“Mi è sembrato, all’improvviso, di essere un poster. Come se fossi un cartellone pubblicitario. Sembrava fossi in vendita. Il mio cervello è passato attraverso un tritacarne. Io ero sicuro di essere autentico. Tutto questo distorce davvero il tuo punto di vista…. Crea un modo di vivere molto paranoico”.

Dopo il primo film di The Kissing Booth, Jacob Elordi voleva smettere di recitare: “Potrebbe suonare abbastanza sensibile e drammatico, ma io sono sensibile e sono molto drammatico. Odiavo essere un personaggio per il pubblico. Mi sono sentito così lontano da me stesso”.