J.K. Rowling ha fatto un incubo su Emma Watson e sul Coronavirus

Emma Watson e J.K. Rowling a pranzo insieme in un incubo

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L’autrice di Harry Potter ha risposto a una follower che le aveva chiesto dove lei e Emma Watson avevano deciso di mangiare nell’incubo legato al Coronavirus. J.K. Rowling ha risposto, aggiungendo ancora nuove informazioni legate al suo intricato incubo.

“Emma voleva andare in una tavola calda, ma questa assomigliava più a un centro commerciale. Dopodiché sono tornata al laboratorio e il serial killer ed Emma sono scomparsi. Forse si era offesa dato che non eravamo andate a pranzo in una vera tavola calda. Di sicuro ho dovuto salvare quella scimmia da sola”.

Emma wanted to go to a diner, but the diner looked like a department store. Afterwards I went back to the lab where the serial killer was and Emma disappeared. Possibly she was disappointed we hadn't gone to a real diner. I know I rescued the ape alone.

— J.K. Rowling (@jk_rowling) April 20, 2020

Insomma se in questo periodo avete fatto un incubo bizzarro, pensate a quello che ha fatto J.K. Rowling. Sicuramente la presenza della sua Hermione l’avrà divertita, ma il contorto incubo, senza Emma Watson, sarebbe stato davvero inquietante. Chissà che questo strano sogno non ispiri un nuovo racconto dell’autrice, magari proprio legato al mondo di Hrary Potter. Dopotutto la Rowling se ne intende di serial killer, dato che ha scritto una tetralogia gialla su Cormoran Strike, pubblicata sotto lo pseudonimo di Robert Galbraith.

Ma le notizie non finiscono qui.