J.K. Rowling torna a parlare delle persone trans: i fan in rivolta
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I tweet di J.K. Rowling sulle persone trans
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinemaLe parole di J.K. Rowling sono state una conseguenza della sua risposta a un articolo intitolato Opinion: Creating a more equal post-COVID-19 world for people who menstruate, ovvero Creare un mondo post-COVID19 alla pari per le persone che hanno il ciclo mestruale. All’autrice non andava bene però questa delicata perifrasi che vuole includere chiunque abbia il ciclo, donne e non. Infatti ha voluto scrivere: “Persone con le mestruazioni. Sono sicura che c’è una parola precisa per descrivere quelle persone. Qualcuno mi aiuti. Wumben? Wimpund? Woomud?”. Si tratta di parole inventate foneticamente simili al termine women, quindi donne, che lasciano intendere che per J.K. Rowling solamente le donne siano persone con il ciclo mestruale.
Per chi avesse bisogno di ulteriori chiarimenti, alle donne biologiche che hanno il ciclo tuttavia si aggiungono uomini trans, nati donna e che continuano ad avere il loro ciclo. Oltre a loro esistono anche persone non binary, che quindi possono nascere biologicamente donna, ma non si identificano come tali. In molti infatti hanno messo in discussione la dichiarazione di J.K. Rowling, etichettandola come ignorante. La sua idea si sarebbe basata solo sulla sua personale esperienza di donna il cui sesso biologico coincide con il gender con cui si identifica.
Rispondendo a sé stessa, l’autrice ha poi voluto aggiungere altri due commenti:
“L’idea che donne come me, che sono state empatiche con le persone trans per decadi, si sentano in sintonia perché vulnerabili in quanto donne – ad esempio verso la violenza maschile – “odino” le persone trans perché loro stesse pensano che il sesso biologico sia reale e abbia delle conseguenze, è un nonsense”.
“Rispetto il diritto di ogni persona trans di vivere in modo autentico e confortevole. Marcerei con voi se doveste essere discriminati in quanto trans. Allo stesso tempo la mia vita è stata scolpita sul fatto di essere una donna. Non penso che sia considerabile odio, dire queste cose”.
Molti fan hanno deciso di smettere di sostenere J.K. Rowling, pur continuando ad amare le sue opere, cercando di separare l’opera dall’autore. Sono anche tante le persone trans che sono rimaste ferite dalle parole della Rowling, in quanto si sono sentiti esclusi da una persona da loro considerata un idolo. Altri hanno messo in discussione come una persona che pensa tali cose abbia potuto scrivere una saga dove l’accettazione è una delle tematiche centrali. Sono stati anche molti i meme che hanno descritto la Rowling come la nuova Umbridge. Si tratta di una tematica molto delicata che però a unito le voci di tante persone, ma l’autrice sembra non volersi scusare delle sue parole, restando sui suoi passi.
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