La rivelazione di Itziar Ituno

Il nome d’arte di Itziar Ituno ne La casa di carta non doveva essere Lisbona. A distanza di più di un mese dal finale della serie Netflix che ha appassionato milioni di telespettatori in tutto il mondo l’attrice ha rivelato questo ignoto aneddoto sul conto del suo personaggio. Lo ha fatto durante una convention dedicata allo show che si è tenuta a Parigi lo scorso 8 gennaio, chiamata The Hold Up Gang. La Ituno ha ammesso che inizialmente aveva molti dubbi sull’accettare il ruolo di Raquel.

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“Vivo nei Paesi Baschi e facevo teatro lì, quando ho fatto il casting significava forse lasciare il teatro e trasferirmi a Madrid, una città sconosciuta per me“, ha raccontato con sincerità. Per sua fortuna il provino è andato bene e, grazie a questo ruolo, Itziar ha ottenuto una popolarità a livello mondiale. “Ho fatto il passo con molti dubbi ma non ho rimpianti“, ha ammesso. Sempre durante il suo panel l’interprete ha poi spiegato come è nato il nome d’arte di Lisbona e perché è stata scelta proprio la città portoghese.

“Beh, una volta in un’intervista mi hanno chiesto di scegliere la capitale di un paese e ho scelto Lisbona. E poi, senza sapere che ci sarebbe stata una terza parte, ho detto Lisbona e mi hanno dato quel nome – ha svelato Itziar Ituno – Hanno cambiato il mio nome e mi hanno chiamato Lisbona, come avevo scelto. Credo che fossero indecisi tra due, tra Lisbona e Lima, ma alla fine hanno scelto Lisbona. Ma poi, ripensandoci, ho pensato: ‘Avrei dovuto scegliere Bilbao, visto che sono di lì!’ Ma beh, io amo Lisbona“.

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Ma le curiosità sul conto de La casa di carta non sono finite qui. Sempre nel corso della convention, l’attrice ha infatti rivelato di essersi portata alcuni oggetti di scena dal set della serie.

Ecco che cosa

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