Frizioni nel cast di It Ends With Us?

Tira una brutta aria tra i due co-protagonisti di It Ends With Us? L’adattamento cinematografico del romanzo scritto da Colleen Hoover ha da poco debuttato nei cinema americani, mentre dovremo attendere il 21 agosto per vederlo in Italia.

"Se fosse una commedia romantica" - Scopri di più sul romanzo del momento.

Protagonisti principali di questa storia romantica sono Blake Lively e Justin Baldoni, che ha anche diretto la pellicola. Al centro della trama troviamo la storia di Lily, una donna di 35 anni lascia la città in cui è cresciuta per trasferirsi a Boston, dove apre un negozio di fiori.

Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinema

Qui incontrerà il neurochirurgo Ryle, con cui sin da subito nascerà qualcosa. La donna dovrà però fare i conti anche con in suo passato e in particolar modo con Atlas, il suo primo vero amore, che tornerà nella sua vita.

Il film è molto atteso dai fan e potrebbe addirittura insidiare il regno di Deadpool & Wolverine, che ha già superato i 900 milioni di dollari di incassi in tutto il mondo. Un derby in famiglia tra Lively e Ryan Reynolds che diventa ancora più interessante alla luce degli ultimi rumor.

Come riportato da diversi tabloid infatti i fan sono convinti che ci siano frizioni in corso tra Blake e Justin Baldoni. L’indizio principale arriva dalla premiere di qualche giorno fa di It Ends With Us, dove entrambi i co-protagonisti erano ovviamente presenti.

Molti di voi avranno senz’altro notato che l’attrice ha scattato foto praticamente con tutti: dal marito Reynolds all’altro attore del cast Brandon Sklenar fino a Hugh Jackman, presente anche lui alla prima. Con tutti tranne che con Baldoni il quale, a sua volta, ha solo foto singole sul red carpet o al fianco di sua moglie.

Leggi anche: Getting Lost arriva su Netflix a settembre con il cast originale di Lost

Questo ha scatenato pertanto una serie di teorie sul web. Secondo alcuni Blake e Justin potrebbero aver litigato dopo che l’attrice e Reynolds, produttori del film, hanno preso un maggior controllo creativo. Secondo altri si tratterebbe invece di una trovata di marketing per sponsorizzare al meglio la pellicola.