L’interprete di Bran Stark, Isaac Hempstead-Wright parla della teoria che vede il suo personaggio essere il Re della Notte

La scorsa stagione di Game of Thrones è stata la prima ad andare in onda senza uno dei romanzi di G.R.R. Martin a fare da supporto ai telespettatori. Finora, infatti,la trama aveva in qualche modo ricalcato le vicende dei libri e i fan avevano avuto un modesto spazio di manovra per proporre le loro teorie. Con Game of Thrones 7, al contrario, la possibilità è stata molto più ampia e numerose teorie sono venute a galla. Tra queste ha riscosso molto successo una delle speculazioni sul personaggio di Bran Stark. Isaac Hempstead-Wright di Game of Thrones, interprete di Bran, non sembra essere d’accordo su quanto detto.

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La teoria a cui facciamo riferimento è quella che vede Bran essere il Re della Notte: secondo alcuni fan della serie, infatti, i poteri del giovane avrebbero dato vita a un altro paradosso temporale, oltre a quello di Hodor, intrappolando Bran nel corpo del capo dei White Walkers proprio mentre il giovane Stark stava tentando di fermarlo.

L’ipotesi vede come fulcro l’eterna inimicizia tra i due personaggi e il fatto che secondo alcuni Bran sia destinato a combattere e sconfiggere il nemico indistruttibile.

L’interprete di Bran, tuttavia, non sembra essere d’accordo con quanto avanzato dai fan. Ecco che cosa ha detto.

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