Inside Out 2 e il riferimento ad un vecchio spot della Apple

Pixar ha strizzato l’occhio alla Apple con Inside Out 2

Inside Out 2, come tutti i film Disney e Pixar, propone ai fan tutta una serie di Easter Egg e riferimenti vari interni al loro mondo. Nel nuovo film, però, ne è presente anche uno che esula, sebbene non di troppo, dalla solita cerchia.

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C’è, infatti, una scena che contiene una citazione alla Apple. Per chi non lo sapesse, Steve Jobs acquistò la compagnia nel 1986 e lo chiamò Pixar. Allora si occupava ancora solo di grafica al computer sia software che hardware.

Proprio con Jobs si allargò poi all’animazione, in seguito al reclutamento di un ex animatore di Disney, John Lasseter, diventato poi successivamente direttore creativo dello studio.

L’occhiolino che Pixar fa alla Apple in Inside Out 2 si rifà ad un vecchio spot della multinazionale americana. Chi ha visto il film, avrà ben presente la scena in cui Ansia è in videocall con la sezione immaginazione di Riley.

L’emozione sfrutta questa sala operativa nella mente della ragazzina per prevedere possibili scenari terrificanti a cui lei può andare incontro, in modo da prepararla a neutralizzarli.

Improvvisamente, irrompono in sala Gioia, Rabbia, Paura e Disgusto per bloccare Ansia. Con un breve discorso, Gioia in particolare convince gli operatori dell’immaginazione a ribellarsi. Qualcuno finisce addirittura per lanciare uno sgabello contro il grande schermo con il faccione di Ansia in collegamento.

L’ambientazione, con il volto gigante di Ansia su uno schermo che domina lavoratori abbattuti e spaventati ricorda inquietantemente un famoso spot pubblicitario prodotto da Apple nel 1984, che a sua volta faceva riferimento al romanzo distopico di George Orwell intitolato “1984”.

Lo spot era progettato per introdurre il computer Macintosh. Come in Inside Out 2, ad un certo punto lo spot Apple mostra un oggetto che viene lanciato contro lo schermo per distruggerlo. Nella pubblicità è un martello, mentre nel film Pixar è una sedia.