Il Trono di Spade: Tom Wlaschiha parla di GOT alla Festa dell’Unicorno
La sua esperienza ne Il Trono di Spade Parlando di Game of Thrones si è soffermato sul suo personaggio e…
La sua esperienza ne Il Trono di Spade
Parlando di Game of Thrones si è soffermato sul suo personaggio e sull’interpretazione che lui ha dato. Il modo in cui è entrato a far parte del cast è stato un po’ particolare, dato che gli è stato riferito di fare un provino mentre la prima stagione dello show non era stata ancora trasmessa. E lui non aveva nemmeno mai aperto un libro della saga.
“Ero con un’amica, così abbiamo fatto una scena di 10 minuti registrata sul cellulare e leggendo il copione non capivo cosa stesse succedendo nella storia. Non sapendo quindi quale fosse la situazione, ho semplicemente letto le battute in modo molto calmo e tranquillo. Ho mandato la registrazione e i registi sono rimasti molto contenti della mia interpretazione”.
Ha raccontato, quindi, che in realtà il suo personaggio è venuto fuori in quel modo, dal suo provino, dalla registrazione che lui ha mandato. Più che l’attore ad aver ricevuto consigli, sono stati i registi ad essersi affidati a lui nella realizzazione di Jaqen H’ghar.
Inoltre Tom Wlaschiha adora entrambi i lati del suo personaggio, sia quello buono, per così dire, che il maestro molto severo.
“Ho ricevuto molti messaggi in cui le persone si lamentavano per come il mio personaggio aveva trattato Arya, ma in realtà lei se lo meritava”.
Parlando di casate, personalmente, come attore, la sua preferita è quella degli Stark, ma da Uomo senza volto, è al di sopra di queste guerre e litigi e non saprebbe chi scegliere.
Ha inoltre raccontato che non ci sono mai state scene che lo hanno impressionato troppo, ma sicuramente quella che lo ha colpito di più e lo ha lasciato sconvolto, come tutti gli spettatori, sono state le nozze rosse.