Ian Somerhalder parla della differenza di essere un attore e un regista in The Vampire Diaries e non solo…

L’ex fidanzato e collega di Nina Dobrev, Ian Somerhalder, ha diretto il suo terzo ed ultimo episodio dello show che lo ha portato al successo. L’attore, quindi, non è nuovo a questo tipo di esperienza, ma trattandosi questa dell’ultima volta, ha significato molto per lui. Il bel Damon di The Vampire Diaries, infatti, proprio la settimana scorsa aveva scritto un post molto dolce rivolto ai suoi collaboratori alla regia della 8×08 dello show. Qualche giorno fa, invece, ha tenuto un’intervista con TVLine, vediamo cosa ha dichiarato.

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Il nostro show è famoso per inserire un sacco di trame e storie in un episodio da 44 minuti, quindi ciò che è stato fantastico per me è stato avere avuto la possibilità di lasciare un paio di trame aperte e di farle coesistere l’una con l’altra. […] Per me, si tratta semplicemente di prendere quelle telecamere, metterle di fronte a quegli attori e trovare momenti per far respirare la storia. Perché io sono un attore – io sono uno di loro, un loro pari, un loro fratello – e mi piace pensare di ottenere le prestazioni che forse non tutti saprebbero ottenere.”

Ma non è finita qua: Somerhalder ha parlato di Sybil, Matt e gli altri personaggi.

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