Il racconto di Ian Somerhalder

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Per otto stagioni The Vampire Diaries è stato un punto di riferimento per i tanti appassionati di serie tv. Il teen drama ha decisamente creato un genere che ancor oggi va per la maggiore. Ian Somerhalder ha raccontato un aneddoto legato al momento esatto in cui ha capito quanto ormai TVD fosse entrato nel cuore della gente. “Stavamo cercando di lasciare l’hotel. E c’erano tipo 1.000 persone su entrambi i lati di questo piccolo hotel dove alloggiavamo sempre. Dovevamo passare attraverso entrate segrete e avevamo più auto“.

C’erano due auto, una in cui eravamo noi ed una in cui non c’eravamo. Il capo della Warner Brothers International disse: ‘L’unica volta che ho visto una cosa del genere è stato per il lancio di Beverly Hills, 90210, che ci crediate o no’“. E noi non facciamo fatica a crederci: tutte le volte che Ian o Paul sono venuti in Italia sono stati accolti da un vero e proprio bagno di folla. Paul Wesley ha poi dichiarato che ha un solo desiderio per i suoi prossimi progetti lavorativi: quello di fare il cattivo.

Ero sempre il bravo ragazzo. E quindi ero un po’ invidioso, francamente. Così quando il mio personaggio ha preso una svolta ed è diventato il cattivo, lo squartatore, per me è stato super eccitante. Amavo fare qualcosa di diverso“, ha raccontato.

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