Dov’è la sigla di House of the Dragon? Arriva la spiegazione

La prima puntata di House of the Dragon non aveva una sigla di apertura! È questa la “terribile” scoperta che è stata fatta dagli appassionati fan che hanno avuto modo di vedere il primo episodio su Sky Atlantic o in streaming su NowTV. La nuova serie appartenente al mondo di Game of Thrones, che racconta la storia della famiglia Targaryen più di 170 anni prima dell’avvento di Daenerys, ha iniziato la sua fortunata corsa senza il glorioso avvio della gloriosa colonna sonora di Ramin Djawadi.

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Ma a tutto c’è una spiegazione. Se vi siete chiesti il motivo di questa scelta sappiate che i creatori della serie, Ryan Condal e Miguel Sapochnik, hanno dato una risposta che vi tranquillizzerà. “È stata una scelta creativa – hanno raccontato nel corso di un’intervista a Entertainment Tonight Sembrava che una volta che il sipario si fosse alzato, per così dire, avere una sequenza di titoli sembrasse un’indulgenza. Volevamo andare avanti e raccontare la storia“. Detto questo possiamo però confermare che anche House of the Dragon avrà la sua sigla di apertura ma dovremmo pazientare ancora un po’ per vederla.

Quel che è certo è che Djawadi, il compositore che ha creato la magica colonna sonora di Game of Thrones, è stato coinvolto anche nella serie dedicata ai Targaryen. I creatori hanno anche aggiunto quali sono gli elementi della serie originale che ritroveremo in questo nuovo show targato HBO. “Ritroveremo il suo tono e la sua voce. Credo che queste siano le due cose più importanti che hanno reso lo show quello che era“, hanno dichiarato Condal e Sapochnik.

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Queste due cose, credo, sono quelle che più orientano le persone in quel mondo. Ed erano queste le cose che dovevamo ricreare per prime, se volevamo sperare di avere successo“, concludono. Intanto sono usciti i dati ottenuti dalla premiere, andata in onda la scorsa domenica 21 agosto.

Ecco come ha debuttato

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