Le parole del regista di Harry Potter

La serie di Harry Potter continua a far discutere fan e addetti ai lavori. A commentare il nuovo progetto, in arrivo sulla HBO nel 2026, è stata nelle ultime ore una persona che il mondo di JK Rowling lo conosce molto bene. Parliamo di Chris Columbus, regista dei primi due film della saga cinematografica.

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In un’intervista rilasciata a Empire, come riportato da ScreenRant, Columbus ha riflettuto sulla modalità con cui gli addetti ai lavori affronteranno il racconto e l’approccio che useranno per riportarci a Hogwarts.

Chris spera infatti che la serie riuscirà a inserire nella trama personaggi che, a causa delle tempistiche cinematografiche, sono lasciati fuori dai film. “Auguro loro buona fortuna. Con la serie televisiva, si ha l’opportunità di filmare l’intero libro. Quindi è emozionante. Possono approfondire cose che noi non abbiamo mai potuto fare, come il personaggio di Peeves, che abbiamo cercato di inserire nel primo film. Credo che la sfida sia un po’ più ardua“, ha dichiarato.

Secondo il regista dei primi due film di Harry Potter la produzione della serie è posta di fronte a un bivio: scegliere di fornire la propria unicità al racconto o uniformarsi a quanto fatto prima. “C’è una certa qualità stilistica in quei film da cui ci si deve discostare o che si deve abbracciare. Ripensano completamente l’aspetto di Hogwarts? Non so come si possa fare. Ma non vedo l’ora di vederlo“, ha continuato.

Intanto i lavori di preparazione dello show HBO proseguono. Nelle ultime settimane sono emerse le prime notizie. Sembra, ad esempio, che siano stati provinati più di 32mila attori per i ruoli di Harry, Hermione e Ron. Diversi rumor hanno invaso il web su chi potrebbero essere gli interpreti dei vari professori di Hogwarts, da Silente alla McGranitt fino a Hagrid.

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Per il momento si tratta, per l’appunto, di voci che non hanno alcuna validità formale.