La storia di Silente

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Silente è un personaggio complesso, e il suo passato enigmatico è solo accennato nei film. Con la serie, c’è l’opportunità di esplorare la sua giovinezza, il rapporto con Grindelwald e il tragico destino di sua sorella Ariana, cosa che è stata brevemente fatta nei film di Animali Fantastici.

Ariana Silente, fin da piccola, dimostra un grande talento magico, ma questo la rende vulnerabile. Un giorno, un’aggressione da parte di coetanei babbani la traumatizza profondamente, portandola a reprimere la magia, che esplode in maniera incontrollata.

Il padre di Albus, nel tentativo di vendicare la figlia, viene incarcerato ad Azkaban. La tragedia familiare si aggrava quando Ariana, in uno sfogo magico, uccide accidentalmente la madre. Albus, costretto a rinunciare ai suoi sogni di viaggio, si ritrova a prendersi cura dei suoi fratelli, Aberforth e Ariana.

L’arrivo di Gellert Grindelwald, nipote di Bathilda Bath, segna una svolta. Albus instaura con lui un’amicizia profonda, condividendo ideali di supremazia magica e la ricerca dei Doni della Morte. Tuttavia, Aberforth, esasperato dall’indifferenza del fratello verso Ariana, affronta Albus e Grindelwald, scatenando un duello tra i tre. Durante la lotta, un Avada Kedavra colpisce Ariana, uccidendola. Non è chiaro da quale bacchetta sia partito l’Anatema.

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