Giffoni 2017: l’emozionante incontro di Amy Adams con la giuria
Il tema di quest’anno è la magia. Cos’è per te la magia e perché? “La magia per me sta nelle…
Il tema di quest’anno è la magia. Cos’è per te la magia e perché?
“La magia per me sta nelle piccole cose quotidiane. Tutti abbiamo bisogno di questi piccoli momenti, che passano veloci. Ma noi dobbiamo trattenerli nella nostra memoria quanto più è possibile”
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinemaC’è stato mai un personaggio che ti è stato proposto in cui tu non hai visto una parte da interpretare, ma hai visto proprio Amy?
“Sono state 3 le parti che ho voluto a tutti i costi. Quella di Enchanted, quella di Junebug, ed infine quella di Miss Banks in Arrival. Queste sono state le parti che ho voluto tanto interpretare”
Quando hai deciso di iniziare la carriera di attrice e dove hai trovato l’ispirazione?
“È stata la chimica in realtà a guidarmi su questa strada, perché non superai un esame di chimica, e siccome avrei voluto fare il medico, di certo questo non sarebbe stato un buon modo per iniziare. Così ho iniziato a concentrami sull’arte. Per quanto riguarda l’ispirazione che mi guida, io la traggo sempre dalle persone intorno a me, dal mondo che mi circondano, dal modo in cui parlano, come si esprimono, quello che sono”
Ci sono ruoli che interpreteresti in maniera diversa oggi rispetto a quando eri più giovane?
“Certamente cambia la prospettiva con cui fai le cose. Quello che faccio e che scelgo oggi, non l’avrei potuto fare nello stesso modo, o scegliere quando ero molto più giovane. Così come anche le parti che ho interpretato anni fa, come quella di Enchanted, non le affronterei allo stesso modo, perché richiedeva un’energia enorme. Però porterei altri valori, altre cose. Quando era ragazza reagivo in determinati modi, oggi con la maturità reagisco diversamente”
La dolcezza di Amy ha conquistato tutto il pubblico di Giffoni, e non vediamo l’ora di vedere i suoi futuri lavori.