Game of Thrones 8: come doveva essere il finale senza i suggerimenti di Martin

Game of Thrones 8: Ser Jorah doveva restare in vita sino al finale

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Gli sceneggiatori avrebbero preferito riservare a Ser Jorah una sorte diversa da quella che ha avuto. Il fedele guerriero del Nord è caduto con onore difendendo strenuamente la sua Regina a Grande Inverno. Ma tra le mura delle sale di scrittura si pensava inizialmente che anch’egli avrebbe fatto compagnia agli altri invincibili del finale.

“Per lungo tempo volevamo che alla fine davanti al Muro ci fosse anche Ser Jorah. Il trio che doveva uscire alla fine del tunnel era composto da Jon, Jorah e Turmund. Ma la logica a cui ci saremmo dovuti piegare per consentire a Jorah di raggiungere il Muro e lasciare il fianco di Daenerys poco prima (degli eventi nel finale, ndr) impediva che ciò avvenisse in modo spensierato. Poi Jorah avrebbe dovuto avere la morte nobile che desiderava difendendo la donna che amava”.

Tra gli elementi che hanno tuttavia distolto gli stessi sceneggiatori dal procedere su questa strada c’era la consapevolezza dell’imminente cambiamento di Daenerys. La signora dei draghi doveva infatti trasformarsi in una devastatrice di popoli e terre. E questo avrebbe rischiato di rendere fin troppo cieca e quasi inverosimile la fedeltà di Jorah nei suoi confronti.

Peccato che i ripensamenti abbiano generato un vero e proprio paradosso…