Game of Thrones 8: una miscela di tonalità ma un solo sottogenere per Grande Inverno

Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinema

L’episodio di Game of Thrones 8 dedicato a Grande Inverno proverà perciò a mantenere costantemente alta la tensione dello spettatore. Una tensione che verrà accresciuta più dai momenti statici che da quelli dinamici, secondo il motto “Meno azione c’è, meglio è”.

Il regista sostiene infatti di aver capito che limitarsi al ritratto d’una lunga trafila di morti rischiava di desensibilizzare il pubblico. La missione di Saprochnik è stata invece quella di scongiurare il pericolo di un appiattimento emozionale. Per questo stasera Game of Thrones 8 oscillerà dal drama al thriller, dall’horror alla love story proprio grazie alla Battaglia di Grande Inverno.

Sembra però che l’epocale episodio si ascriva segnatamente al sottogenere del survival horror. L’espressione, mutuata dal mondo dei videogiochi, si riferisce a quei racconti del terrore in cui, nella fuga dei protagonisti dalla minaccia di nemici o dallo spettro dalla morte, prevale una consistente dose di suspense.

È in questi termini che il regista ha infine appropriatamente scelto di definire Grande Inverno, anticipando così che la carneficina, per quanto interrotta da momenti di maggiore o minore intensità emotiva fra i personaggi, non mancherà affatto. Ma su chi tornerà ad abbattersi l’implacabile scure della serie? Il timore è che in questa occasione più che in qualsiasi altra ci sia veramente l’imbarazzo della scelta.

(FONTE: EW)

IndietroAvanti