Game of Thrones 8: ascolti record per la Battaglia di Grande Inverno
Circa 18 milioni di spettatori hanno (finora) guardato l’episodio 3 della stagione 8 di Game of Thrones: tutti i dettagli…
Circa 18 milioni di spettatori hanno (finora) guardato l’episodio 3 della stagione 8 di Game of Thrones: tutti i dettagli sugli ascolti.
Era prevedibile che la Battaglia di Grande Inverno avrebbe suscitato un interesse globale. Ma il risultato di ascolti raggiunti dall’episodio 3 della stagione 8 di Game of Thrones, l’ultima della serie TV più seguita al mondo, è andato oltre le aspettative. Visti i dati diffusi oggi da HBO e rimbalzati da una parte all’altra della rete, si può dire si sia trattato di un successo ecumenico.
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinemaLa Lunga Notte ha raccolto una gigantesca platea di 17.8 milioni di telespettatori. A questi, nell’arco delle prossime settimane dovranno aggiungersi i dati relativi allo streaming online, senza contare le cifre di file piratati.
Da segnalare peraltro che durante la messa in onda dell’episodio, presumibilmente per via di una congestione della rete, moltissimi utenti hanno riscontrato non pochi problemi di trasmissione del segnale. Problemi prontamente registrati sui social, senza tuttavia ricevere risposte dalla rete.
Per il momento, pare che la stagione conclusiva del Trono di Spade abbia tenuto incollati agli schermi di tutto il mondo circa 38 milioni di persone. Un record che difficilmente potrà essere infranto se non dai restanti episodi della stessa stagione.
Se Grande Inverno costituiva infatti uno dei capitoli più attesi della saga, vale lo stesso per la guerra dell’esercito del sud contro la temibile Cersei. E come anticipato dal regista della Lunga Notte, Miguel Sapochnik, è in quella direzione che i prossimi episodi si muoveranno. È perciò verosimile che anche l’episodio 4 e 5, e nondimeno il 6 che costituirà la quadratura del cerchio, andranno incontro alla medesima sorte o registreranno se possibile ancora di più.
Quale serie riuscirà a replicare gli ascolti di Game of Thrones 8?
Tornando agli ascolti, dicevamo che è piuttosto improbabile pensare a un progetto analogo capace di superare le cifre raggiunte da Game of Thrones 8. D’altronde, nell’offerta televisiva attuale manca un diretto concorrente in grado di surclassare lo show di HBO.
Nonostante la rete avesse intravisto un erede di GoT nella prima stagione di Westworld, la seconda ha segnato una drammatica inversione di tendenza. Ed ha provocato una necessaria rettifica dei prematuri entusiasmi espressi a gran voce dai piani alti.
L’estremo augurio del network, a questo punto, è che i fasti di Game of Thrones 8 si ripetano – magari gradualmente – con i suoi prossimi spinoff. Prossimi, anche se in relazione a tempistiche piuttosto distese. Tempistiche che rischiano tuttavia di raffreddare l’eccitazione dei fan, se non addirittura la loro affezione al prodotto. Si dà il caso infatti che il primo dei molteplici “figli” della serie originale non vedrà la luce prima dei prossimi due anni.
Ciononostante le premesse sul cast lasciano ben sperare, oltre che confermare la volontà della rete di riservare un badget non dissimile dalla serie madre anche per il suo primogenito.