Freeform realizzerà la prima serie TV a tema Coronavirus: “Sarà una riflessione sulle relazioni al tempo del distanziamento sociale”.

Mentre in Italia sarà Raoul Bova che, preso il toro per le corna, produrrà una fiction dedicata al prezioso impegno della Protezione Civile, negli Stati Uniti ci penserà la squadra di Freeform a realizzare la prima serie TV sul Coronavirus. La rete che fa capo al gruppo Disney e ha ospitato show di grande impatto come Pretty Little Liars ha infatti accettato di produrre L’amore ai tempi del Coronavirus. Si tratta di una mini-serie in quattro parti che racconterà le relazioni personali in epoca di distanziamento sociale.

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Il progetto porta la firma di Joanna Johnson e Christine Sacani, già responsabili dei fortunati Good Trouble e The Fosters. Per le indiscrezioni circolate da questa mattina attraverso il portale Variety, lo show dovrebbe debuttare nel mese di agosto 2020 e sarà interamente girato da remoto.

Ciò significa che gli attori scelti per interpretare i personaggi della storia registreranno le loro scene direttamente da casa. Un bell’esempio di smart working, insomma, che ha lo scopo primario di tratteggiare quella che gli Americani hanno ormai imparato a chiamare “The New Normal”, vale a dire una nuova forma di normalità.

Se lo svolgersi delle relazioni interpersonali è ostacolato dal distanziamento sociale, non significa che esse debbano completamente escludersi dalla quotidianità. Così, la tecnologia viene in nostro aiuto e attraverso social network o l’apporto di videochiamate e strumenti simili i rapporti continuano a maturare. O, in alcuni casi, a nascere per la prima volta.

E sarà proprio il caso degli “amori al tempo del Coronavirus” in questa serie TV di Freeform…

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