Famiglie americane contro TREDICI: ’13 Reasons Why istiga al suicidio’
Risparmiandovi lo straziante racconto dei familiari intorno alle circostanze in cui hanno sorpreso le due ragazze (cosa che poco attiene…
Risparmiandovi lo straziante racconto dei familiari intorno alle circostanze in cui hanno sorpreso le due ragazze (cosa che poco attiene a questa sede), ci vogliamo concentrare invece sulle parole da loro usate nell’intervista apparsa su Fox 2 per spregiare un prodotto televisivo postosi d’altronde cautamente su una linea di lettura diametralmente opposta a quella datane dagli Herndon e i Chui.
Peter Chui, zio e tutore di una delle ragazzine, ha dichiarato: “Credo sia pericoloso per quella piccola percentuale di giovani adulti per i quali lo show può diventare una spinta, e penso che è come se la serie fornisse solo un’unica alternativa al cyberbullismo ed altri problemi dei giovani”.
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinemaLa Herndon, per esempio, era da poco uscita da un lungo periodo di depressione dovuto proprio ad una brutta esperienza con i bulli, ma nonostante il trasferimento in un altro istituto, la sua vivacità con gli altri o il proprio talento di autrice in erba, nulla è servito a fermarla, e 13 Reasons Why l’avrebbe fatta definitivamente cedere.