Margaret nel libro Fabbricante di Lacrime

Nel film di Netflix Fabbricante di Lacrime, Margaret ha un ruolo preponderante e nella storia è decisamente più presente, rispetto a quanto si legge nel romanzo.

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Chi non ha letto il libro di Erin Doom, infatti, deve sapere che, quando Nica e Rigel erano ancora in orfanotrofio, ad un certo punto la direttrice del Grave viene sollevata dal suo incarico e torna in scena solo anni dopo.

Circa cinque anni prima che i due protagonisti venissero adottati dai Milligan, alcuni visitatori avevano notato dei lividi sugli orfani di Sunnycreek. Avevano avvertito chi di dovere ed erano partite delle ispezioni.

Giunti alla conclusione che Margaret non stesse svolgendo il proprio lavoro secondo le regole, il centro sociale l’aveva licenziata, affidando il suo posto ad una certa Mrs Fridge.

A quel punto, nel libro Fabbricante di Lacrime, Margaret decide di fuggire all’estero. Nica, Rigel e gli altri crescono senza sapere la verità sulla scomparsa della direttrice.

Tutto si fa chiaro solo anni dopo, quando i due protagonisti vivono già con i Milligan. Un giorno, un detective si presenta da loro per avere informazioni sulla condotta della donna.

Nica e Rigel vengono dunque a sapere che un loro compagno di orfanotrofio, Peter Clay, aveva sporto denuncia per gli abusi subiti al Grave. Per via delle indagini in corso, quando Margaret torna all’estero, viene arrestata.

A differenza del film, inoltre, nel romanzo il processo contro la donna avviene anni dopo. Nica e Rigel hanno 21 anni e stanno già ufficialmente insieme da tempo. Anche in questo caso, è Adeline a chiedere all’amica di testimoniare.