Il successo di Fabbricante di Lacrime

Fabbricante di Lacrime entra nella storia della cinematografia italiana. La pellicola, tratta dall’omonimo romanzo di Erin Doom, è approdato su Netflix lo scorso 4 aprile. In meno di una settimana dal suo debutto il film è riuscito nell’impresa di varcare i confini nazionali ed è diventato il più visto al mondo sulla piattaforma.

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A celebrare l’enorme conquista è stato Simone Baldasseroni, in arte Biondo, che interpreta il ruolo di Rigel sui suo profili social. L’attore ha condiviso un video su TikTok con la collega Caterina Ferioli (Nica) per festeggiare l’enorme traguardo.

Fabbricante di Lacrime è il film più visto al mondo, è la prima volta nella storia che un film italiano batte questo record! Ragazzi, sono senza parole. Vorrei potervi dare la metà dell’amore che mi state dando“, ha scritto Biondo nel post.

Un risultato soddisfacente che diventa ancora più speciale alla luce del fatto che si tratta del primo film italiano a ottenere tale riconoscimento. Protagonisti della pellicola sono i personaggi di Rigel e Nica.

Rigel è un ragazzo di 17 anni che da bambino è stato abbandonato dai genitori. Il giovane ha trascorso l’intera sua infanzia e l’adolescenza all’interno di un orfanotrofio, noto con il nome di Grave. Un luogo poco accogliente dove vive anche Nica, anche lei diciassettenne e anche lei orfana.

Entrambi i ragazzi verranno, a sorpresa, adottati dalla stessa famiglia. Saranno pertanto costretti a convivere come fratelli all’interno di questa nuova casa. Una convivenza che, almeno all’inizio, è tutt’altro che semplice per i due.

I ricordi della loro vita all’interno dell’orfanotrofio continuano a riaffiorare. E sono proprio questi ricordi che li uniscono e faranno nascere tra di loro un sentimento d’amore. Per entrambi gli attori si tratta del primo ruolo da protagonisti. In virtù del grande successo del film, in molti si chiedono se ci sarà un sequel sulla storia tra Rigel e Nica.

A questa ipotesi ha risposto, come riportato da Daninseries, la stessa autrice Erin Doom durante la presentazione del film. “Fabbricante finisce davvero molto avanti, perché lo stesso epilogo parla di loro due che sono adulti, che sono sposati. Effettivamente c’è questo cerchio che si chiude, inizia con la leggenda e finisce con la leggenda. Quindi, inserirci all’interno di un cerchio in un certo senso chiuso e perfetto… Per me la loro storia è conclusa così“, ha dichiarato.