L’incontro tra Ezra Miller e Warner Bros per il futuro di The Flash

Come è ben noto da tempo, Warner Bros ha in programma l’uscita del film The Flash con Ezra Miller. Allo stesso modo non è di certo un mistero che la condotta della star protagonista non è stata proprio esemplare negli ultimi anni, per usare decisamente un eufemismo. I suoi problemi con le forze dell’ordine quasi non si contano più.

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In passato anche altri attori hanno avuto questioni con la legge o hanno ricevuto accuse di crimini, senza una condanna effettiva. Spesse volte si sono ritrovati licenziati. Con Ezra Miller e The Flash questo non è avvenuto. Il film è stato girato e il velocista scarlatto avrà le sue fattezze.

Ovviamente le azioni della star non hanno portato che una pessima pubblicità al progetto. Per questo motivo, si è svolto di recente a Burbank un incontro tra Miller, il suo agente Scott Metzger e Michael De Luca e Pamela Abdy di Warner Bros.

Il gruppo si è riunito per discutere di come mantenersi in rotta per il 23 giugno 2023, giorno scelto per l’uscita di The Flash, ma non solo. Miller e Metzger hanno tenuto a riaffermare l’impegno nei confronti del film. Al contempo hanno porto le proprie scuse per aver attirato attenzione negativa sulla produzione sulla compagnia.

Di recente Ezra Miller ha chiesto anche scusa pubblicamente per il proprio comportamento, dichiarando l’intenzione di cercare aiuto per i propri problemi di salute mentale.

Secondo alcuni si tratterebbe solo una strategia adottata dopo aver sentito che De Luca e Abdy stavano prendendo in considerazione anche l’idea di scartare il film da 200 milioni di dollari se le cose si fossero evolute ulteriormente per il peggio.

I dettagli dell’incontro ovviamente restano segreti. Possiamo dirvi, però, come dichiarato da The Hollywood Reporter, che si è trattato del primo meeting tra Miller e i nuovi dirigenti della divisione film di Warner Bros, subentrati ad inizio luglio.