Sotto accusa Evan Peters

Evan Peters ha conquistato il suo primo Golden Globe in carriera. Grazie al suo ruolo in Dahmer, la miniserie che ha infranto diversi record di visualizzazioni su Netflix, l’attore è stato premiato come Miglior attore in una miniserie/film. Lo show ha fatto molto discutere e ha attirato su di sé diverse critiche.

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Diversi parenti delle vittime di Jeffrey Dahmer, il serial killer noto come il cannibale di Milwaukee che ha ucciso diciassette persone, hanno infatti accusato il colosso dello streaming di aver spettacolarizzato il loro dolore. Dalla sorella di Errol Lindsey che ha definito Netflix “avida e affamata di soldi” fino alla madre di Tony Hughes. Proprio quest’ultima, nelle ultime ore, ha criticato la vittoria di Peters ai Golden Globes.

In un’intervista rilasciata a TMZ la donna ha infatti contestato Evan per non aver dedicato neanche un pensiero alle vittime durante il suo discorso di accettazione del premio. “Evan avrebbe dovuto usare il suo discorso per menzionare le famiglie che stanno ancora soffrendo per i crimini di Dahmer, o per dire che Hollywood dovrebbe smettere di raccontare storie di assassini e di glorificarli“, ha dichiarato Shirley.

Il tabloid ha riportato poi che, secondo la donna, “questo non fa che aumentare il dolore delle famiglie delle persone uccise da Dahmer, riproponendo la tragedia in continuazione“. “Ci sono molte persone malate in tutto il mondo e le persone che ottengono ruoli di attore interpretando assassini mantengono l’ossessione, questo fa sì che le persone malate prosperino grazie alla fama“, ha continuato la donna.

Evan Peters ha ringraziato i fan che hanno seguito la serie in tutto il mondo. “Voglio ringraziare tutti coloro che hanno seguito questo show. È stato difficile da realizzare, difficile da guardare, ma spero sinceramente che ne sia uscito qualcosa di buono“, ha dichiarato Evan Peters.

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In una recente intervista Ryan Murphy, creatore dello show, ha dichiarato di aver ricevuto dall’attore la richiesta di un ruolo normale. “In pratica è rimasto in questo personaggio, per quanto difficile, per mesi“, ha dichiarato lo showrunner parlando di Peters.