Evan Peters recita nello show sin dalla prima stagione, ma mentre Ryan Murphy si è complimentato con la sua straordinaria prova d’attore di quest’anno, il Kai degli schermi televisivi ci ha tenuto a chiosare di non aver mai lavorato così tanto in vita sua. E di non essere mai comparso in così tante scene della serie.

Nei prossimi episodi verrà ancora una volta approfondito il processo di persuasione attuato da Kai per attirare i nuovi membri della sua setta. Ma che cosa hanno scatenato in lui tutti i personaggi storici che incarnerà con lo stesso volto?

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“Ogni personaggi è stato una nuova sfida, e aiuta il fatto che si adatti bene a Kai e a quel che sta passando. E’ questa la mia parte preferita dell’insieme”.

E sul pericolo che la stagione non abbia sufficiente tempo per approfondire le ragioni per cui i diversi esteti e assassini faranno la loro comparsa, conclude:

“Non è qualcosa che emerge dal nulla. In realtà è il fondamento della storia. Ha offerto occasione di divertirsi di più, e mi ha reso propenso a farlo sempre di più”.

E noi non stiamo già più nella pelle.

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