Il racconto

Una comparsa di Euphoria ha fatto delle pesanti illazioni sul conto della produzione dello show. A riportare la notizia è stato il DailyMail che ha ripreso le accuse fatte via TikTok da un’attrice di Los Angeles che ha condiviso la sua drammatica esperienza sul set della serie con Zendaya. Ranielle Marie, questo il nome dell’interprete, è apparsa in alcuni episodi della seconda stagione. Ma secondo quanto rivelato l’attrice avrebbe deciso di non tornare allo show dopo che “è stata costretta a lavorare 16 ore al giorno senza preavviso”.

Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinema

Ranielle ha poi rincarato la dose, sostenendo che la produzione avrebbe dato da mangiare del cibo freddo a lei e ad altri colleghi che svolgevano il suo stesso lavoro. Inoltre l’interprete si è lamentata di girare le sue scene all’interno di una “stanza polverosa”. La puntata in questione è quella andata in onda negli Stati Uniti la scorsa domenica 20 febbraio e che ha mostrato lo spettacolo teatrale messo in piedi da Lexi. La scena in questione mostra diversi personaggi seduti tra il pubblico mentre guardano lo spettacolo e secondo Ranielle, che è stata avvistata in terza fila, ci sarebbero volute “settimane” per filmare la scena.

Il motivo? La comparsa di Euphoria sostiene che la ragione per cui gli attori di sfondo cambiano durante la scena è perché molti di loro hanno deciso di non voler tornare a metà della registrazione. “Ci sono un sacco di incongruenze di fondo a causa di questo. Ovviamente la gente non vuole tornare, come, io non l’ho fatto perché ero infelice“, ha dichiarato la Marie nel TikTok. Dopo che il video in questione è diventato virale, l’attrice ha deciso di rendere privato il suo profilo perciò non è possibile condividerlo.

Leggi anche: Roe e il segreto di Overville, tutto sul primo romanzo di Daninseries

Tuttavia, come riportato dal tabloid, Ranielle ha spifferato un’altra indiscrezione dalle riprese della scena in questione.

Ecco cosa ha detto

Avanti