Emma Mackey stava per non accettare il ruolo di Maeve in Sex Education
Emma Mackey ha confessato che stava per non accettare il ruolo di Maeve in Sex Education, che le ha letteralmente cambiato la vita
La confessione di Emma Mackey
Riuscite a immaginarvi una Maeve con un volto diverso da quello di Emma Mackey? Questa era un’eventualità che sarebbe potuta accadere. Sex Education è tornata su Netflix lo scorso venerdì 17 settembre con la sua terza stagione. I nuovi episodi sono ricchi di novità soprattutto per la crescita personale dei protagonisti e i loro rapporti (di amicizia o di amore). Chi è in una fase di cambiamento particolarmente spiccata è proprio Maeve che, dopo aver concluso la sua relazione con Otis, si trova a vivere un nuovo innamoramento per Isaac.
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinemaNel corso di un’intervista rilasciata per Elle, la Mackey ha confessato che era sul punto di rifiutare il ruolo. “Non ero sicura se l’avrei fatto. Non avevo mai fatto una serie TV prima, quindi è stata una cosa abbastanza importante da affrontare. Per fortuna, è stata gestita molto bene ed è stata montata e lanciata molto bene. Ha posto l’asticella molto in alto. Quando mi propongono altri progetti penso sempre ‘perché non è come Sex Ed?’ – ha raccontato l’attrice – è stato come un regalo, non potevo davvero rifiutare. Penso che ogni dubbio che ho avuto riguardava più me stessa, una sorta di prudenza che potevo avere all’epoca, essendo nuova e non sapendo ancora cosa fosse giusto per me“. Nessun pentimento perciò per la Mackey per aver accettato il ruolo di Maeve.
“Anche allora, non avevo letto tutta la sceneggiatura. Avevo letto solo alcuni episodi, ma sono diventata molto protettiva nei confronti di ciò che leggevo. Ad un certo punto ho pensato: ‘Forse mi piacerebbe interpretarla, perché penso che sia molto speciale’“, ha concluso Emma Mackey. L’interprete ha poi spiegato quali punti di forza ha Sex Education e in cosa si differenzia rispetto agli altri teen drama.
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“Si di una sorta di mondo stilizzato e accentuato, penso che gli autori siano stati in grado di creare ed esplorare argomenti che altrimenti non sarebbe possibile fare. I personaggi hanno lo spazio per prendere vita perché si trovano in questa bolla molto specifica“, ha raccontato. L’attrice si è poi aperta su cosa pensa della popolarità acquisita e come vive questo essere sotto i riflettori.
Ecco cosa ha dichiarato