I diritti de Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit passano a Embracer Group

Grande colpo per la compagnia svedese Embracer Group, che nella giornata di ieri ha annunciato di aver stipulato un accordo tramite la sua filiale Freemode per acquisire Middle-earth Enterprises, il cui nome vi farà subito pensare a Il Signore degli Anelli.

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Stiamo parlando di una divisione di The Saul Zaentz Company, che possiede un catalogo di proprietà intellettuali davvero vasto e di diritti mondiali per vari film, video games, merchandising, parchi a tema e produzioni teatrali tutti legati all’universo de Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit, creato da J.R.R. Tolkien.

Nelle mani di Embracer Group passano anche i diritti di altre opere letterarie autorizzate dalla Tolkien Estate e Harper Collins, di cui, però, non si conoscono ancora i dettagli.

Sono davvero emozionato che il Signore degli Anelli e Lo Hobbit, tra i più epici franchise fantasy del mondo, si uniscano alla famiglia di Embracer, aprendo ad altre opportunità transmediali, comprese le sinergie all’interno del nostro gruppo. Sono entusiasta di vedere cosa ci sarà nel futuro di questa proprietà intellettuale assieme a Freemode e Asmodee per cominciare.

Queste le parole rilasciate da Lars Wingefors, fondatore e CEO di Embracer Group, per commentare l’incredibile notizia.

Dalla conferenza stampa è emersa anche l’intenzione di esplorare le storie di personaggi iconici, come Gandalf, Aragorn, Gollum, Galadriel – che vedremo anche nella serie TV di Amazon, Eowyn e altri figli di Tolkien, riservando a ciascuno film dedicati. Così facendo, si aprirebbero le porte ad una sorta di Lord of the Rings/Middle Earth Cinematic Universe.

La Middle-earth Enterprises è solo una delle sei acquisizioni effettuate da Embracer Group, per un totale di circa $572.8 milioni.