È colpa tua, la scelta degli sceneggiatori

È colpa tua è finalmente disponibile. A un anno di distanza dal primo capitolo il sequel della saga ispirata ai romanzi di Mercedes Ron torna con un secondo film, approdato su Prime Video dal 27 dicembre.

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Al centro della trama troviamo ancora una volta Nick e Noah. Dopo aver abbandonato la sua vita, la sua città e i suoi amici il personaggio interpretato da Nicole Wallace si trasferisce nell’immensa casa del marito di sua madre dove si imbatte in Nick (Gabriel Guevara), figlio dell’uomo.

Tra i due c’è un astio iniziale che, con il passare del tempo, lascia spazio a un sentimento. Nel secondo film scopriremo come evolverà la loro relazione e se ci saranno nuovi ostacoli che testeranno il loro legame. Lo sceneggiatore e regista del nuovo capitolo Domingo González ha rilasciato un’intervista a Deadline in cui ha rivelato alcuni segreti della preparazione della pellicola.

In particolare Gonzalez ha raccontato di aver modificato alcune scene presenti nel libro che avevano già incontrato le avversità dei lettori. “È stato molto difficile fare la sceneggiatura di questo libro, perché i fan non volevano vedere alcune cose – ha raccontato – su internet, su TikTok e sul nostro Instagram, dicevano: ‘Non vogliamo vedere questo. Per favore, per favore, non fatelo vedere’“.

Quindi, abbiamo dovuto affrontare quella parte della storia in un altro modo. È simile al libro, non è molto diversa, ma l’abbiamo fatta in un altro modo. Credo che saranno soddisfatti di questa soluzione. L’importante è che io sia d’accordo con le cose che hanno detto“, ha aggiunto.

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Il regista di È colpa tua ha poi parlato delle difficoltà che si incontrano quando si ha a che fare con un sequel. “Quando si ha successo con un primo film, il secondo spesso non è altrettanto buono, e il terzo ancora meno – ha ammesso – In questo caso, la gente dice che il secondo è migliore del primo, e tutti quelli che hanno visto il terzo film dicono che è il migliore dei tre“.