Le parole di Dylan Sprouse

Quando si descrive il significato di “amore fraterno” si potrebbe fare riferimento a queste parole di Dylan Sprouse. Siamo ovviamente ironici ma allo stesso modo lo è stato (supponiamo) anche l’attore durante una recente intervista rilasciata al programma Live With Kelly and Mark.

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Oltre a essere un attore Dylan ha da poco iniziato la carriera di produttore esecutivo. Nel corso di questo incontro, ha parlato proprio di un’idea che avrebbe in mente per dare concretezza a questo nuovo ruolo. In particolare avrebbe pensato di castare suo fratello gemello Cole e farlo morire nei modi più disparati.

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Ho pensato che sarebbe stato divertente iniziare a fargli interpretare ruoli in cui viene ucciso spesso nel film, come il Kenny di South Park“, ha risposto. “Ho pensato che sarebbe stato divertente, dove è sullo schermo per cinque minuti e poi esplode“.

Poco prima nella stessa intervista Sprouse aveva dichiarato che attualmente fanno fatica a trovare dei progetti che siano adatti a dei gemelli. “Di solito è piuttosto banale. Ricordo che Cole era piuttosto amareggiato per il fatto che Tom Hardy interpretasse due gemelli [in Legend del 2015, ndr]. Non gli piace quando le persone interpretano due persone reali diverse“, ha spiegato Dylan.

L’ho guardato e gli ho detto: ‘Cole, non credo che stessero cercando persone come noi per interpretare quel ruolo, se hanno assunto Tom Hardy’“, ha aggiunto l’attore.

Nel programma Kelly Ripa ha poi ricordato a Dylan Sprouse di quando lui e Cole “mandarono via Matt Damon” quando erano più piccoli, chiedendogli di raccontare la sua versione dei fatti.

Questo è quello che posso dire: Ero membro di una gilda di World of Warcraft molto attiva e avevamo dei giorni di raid particolari“, ha raccontato parlando del famoso gioco.

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La settimana precedente tutti erano molto eccitati per l’arrivo di Matt Damon e io ho capito subito che sarebbe stato un problema perché era il giorno del raid. Così, quando Matt Damon è arrivato, mio padre ha persino visitato il set, cosa rara per lui, e Matt Damon ha bussato alla porta di questa aula scolastica, è entrato e ha detto: ‘Ehi ragazzi, è bello vedervi’“, continua.

Ricordo distintamente di essermi girato mentre giocavo in un raid e di aver pensato: ‘Ugh, non ho davvero tempo per questo adesso’“, ha concluso l’attore.