Domenico Cuomo rivela le scene di Mare Fuori più difficili da girare
Domenico Cuomo ha rivelato quali sono state le scene con protagonista Cardiotrap più difficili da girare in Mare Fuori
La confessione di Domenico Cuomo
Ci sono alcune scene in Mare Fuori che sono state più impegnative rispetto ad altre. A rivelarlo è stato Domenico Cuomo, che di scene per la serie campione di views di Rai Due ne ha girate un bel po’. L’attore fa parte del cast dello show sin dalla sua primissima puntata nei panni di Cardiotrap.
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinemaNel corso degli anni il suo personaggio è stato protagonista di diversi momenti intensi che lo hanno messo davvero alla prova sia da un punto di vista fisico che psicologico. Gianni è infatti uno di quelli che ha maggiormente sofferto nel corso delle stagioni e portare in scena questa sofferenza è stato impegnativo per il suo interprete.
In un’intervista rilasciata per il canale ufficiale Instagram della serie Domenico Cuomo ha raccontato quali sono stati i momenti sul set più impegnativi per lui. “Beh diciamo che ci sono state tante scene toste per Cardiotrap! Di sicuro le scene nella prima stagione quando ci sono le violenze da parte del padre“, ha ricordato l’attore facendo riferimento ai primi flashback che hanno raccontato la storia del detenuto.
“E anche tutta la sequenza che racconta l’addio di Gemma, quindi quando Cardio, per mandarla via e per salvarla, le dice tutte quelle cose brutte. È stato veramente tosto. Forse la più tosta in assoluto è stata proprio quella lì, la scena in pizzeria“, ha poi aggiunto Cuomo.
Anche la quarta stagione è stata densa di momenti intensi per il personaggio. Proprio Cardiotrap è stato protagonista del cliffhanger con cui è terminata la prima metà di Mare Fuori 4. Dalla notte del 14 febbraio sono finiti online i restanti 8 episodi dell’annata. Chi ha già avuto modo di terminare la visione delle puntate sa perciò perfettamente cosa è accaduto dopo l’incendio alla casa discografica appiccato da Crazy J.