Disney si oppone e non rimuove scena LGBTQ da Doctor Strange 2

La scorsa settimana si è scoperto che Doctor Strange nel multiverso della follia sarebbe stato bandito in alcune parti del mondo a causa della sua inclusione di temi LGBTQIA+. Tuttavia alcuni paesi come l’Arabia Saudita hanno richiesto ai Marvel Studios di rimuovere ogni tipo di riferimento, ma Disney si è rifiutata.

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America Chavez (interpretata da Xochitl Gomez) si unirà a Stephen Strange e Wanda Maximoff nel film ed è proprio lei che si ritrova al centro di questa controversia. Infatti nei fumetti Marvel Comics la ragazza è apertamente gay, perciò molti pensavano che fosse lei la causa di questo divieto.

In realtà si è scoperto che il divieto assoluto per il film non è mai arrivato. Tuttavia è stato chiesto di far debuttare in sala una versione modificata. Finalmente possiamo sapere il perché dietro questa richiesta di alcuni stati del Golfo. The Guardian ha riportato quale fosse effettivamente l’oggetto di questi potenziali tagli.

L‘Arabia Saudita avrebbe chiesto a Disney di tagliare 12 secondi di Doctor Strange 2. La scena in questione è incentrata su America Chavez che cita le sue due mamme.

Il supervisore generale della classificazione cinematografica dell’Arabia Saudita, Nawaf Alsabhan, ha detto a The Guardian che la sequenza era di “appena 12 secondi” e “mostrava semplicemente Chavez mentre parlava delle sue mamme:”

Poiché si tratta di un riferimento diretto al mondo LGBTQIA+, Alsabhan ha affermato che è “molto difficile far passare qualcosa del genere in Medio Oriente“. Il funzionario saudita ha affermato di aver inviato il proprio reclamo alla Disney, ma lo studio ha dichiarato di non essere disposta ad apportare modifiche.

Il problema è quindi legato ai America Chavez, e non sappiamo se effettivamente la sessualità del personaggio sarà la stessa dei fumetti. Solo nei prossimi giorni sapremo se la ragazza è un personaggio queer nel film.