Quali sono le differenze tra le serie Dahmer e la realtà dei fatti

Su Netflix ha debuttato la serie Dahmer con Evan Peters e ha riscosso un enorme successo. Lo show racconta la verità e i fatti che sono realmente accaduto, ma inserisce anche degli eventi mai avvenuti nella sua narrazione. I creatori si sono presi alcune libertà per la serie, e quindi vi raccontiamo quali sono le differenze tra la serie Dahmer e la realtà del caso Jeffrey Dahmer.

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La fiction racconta proprio la vita e ai crimini di Jeffrey Dahmer. Dal 1978 al 1991, quest’uomo del Wisconsin, ha ucciso e smembrato 17 uomini, quasi tutti appartenenti a minoranze etniche. I 10 episodi ripercorrono questa vicenda attraverso il punto di vista dell’assassino, ma anche del padre, delle vittime e dei loro parenti.

Spesso gli adattamenti non sono sempre fedeli alla realtà, anche se Dahmer traspone gli eventi con grande accuratezza, con qualche modifica e dettaglio creato ad hoc per la serie.

Ecco le maggiori differenze che abbiamo riscontrato.

Glenda Cleveland

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Glenda nella serie

La vicina di Jeffrey Dahmer, Glenda Cleveland, è una delle principali protagoniste della serie. Viene interpretata con grande sensibilità da Niecy Nash, già vista in Scream Queens e Non Ho Mai.

Ma Glenda Cleveland esisteva davvero? La risposta è sì, ma non viveva nello stesso edificio del serial killer e non era quindi la sua vicina di casa.

Il personaggio della miniserie si ispira non solo a Glenda, ma anche a un’altra vicina, Pamela Bass. Era lei la donna che viveva sullo stesso pianerottolo di Jeffrey Dahmer. Glenda Cleveland viveva invece nell’appartamento dall’altra parte della strada.

Pamela non ha mai sospettato veramente di Jeffrey, e tra i due c’era un rapporto amichevole. Tuttavia la scena del sandwich è effettivamente avvenuta con Bass, e non con Glenda. In un documentario uscito qualche tempo fa, dal titolo The Jeffrey Dahmer File, la donna ha raccontato di averlo mangiato senza sospettare nulla. “Ho sicuramente mangiato qualcuno“, dice durante l’intervista.

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