La previsione di David Harbour

David Harbour non aveva molta fiducia nel potenziale di Stranger Things. Era il 2016 quando la prima stagione della fortunata serie esordì su Netflix. Sin dall’episodio pilota Harbour ha interpretato il ruolo di Jim Hopper, che continuerà a interpretare fino all’ultima annata di futura uscita. Eppure l’attore era convinto che il cammino dello show sarebbe durato molto meno e che non sarebbe stato affatto un successo. Come riportato da Insider, David ha confessato a The One Show della BBC che aveva iniziato a perdere le speranze sul successo della serie a metà delle riprese della prima stagione.

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Ricordo quando stavamo girando la prima stagione. Eravamo ad Atlanta, Netflix ci aveva dato un budget di circa 20 dollari – ha raccontato – Ricordo che la mia parrucchiera venne da me, verso il quarto episodio che stavamo girando, e mi disse: ‘Non credo che funzionerà’. Quando abbiamo finito, pensavo che non avremmo avuto una seconda stagione, che saremmo stati il primo show di Netflix a non avere una seconda stagione. Pensavamo che nessuno l’avrebbe guardato, che sarebbe stato un disastro“. E possiamo affermare con assoluta certezza che le previsioni di David Harbour si sono rivelate totalmente errate.

Facciamo notare infatti che la quarta stagione di Stranger Things ha infranto ogni record di visualizzazione, superando il miliardo di ore di visualizzazioni nei suoi primi 28 giorni di rilascio. Un successo talmente enorme che è già in programma la produzione di spinoff. I fratelli Duffer hanno però già precisato che non sarà incentrato su un personaggio già incontrato nello show Netflix.

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In un’altra intervista Harbour ha invece svelato che, in passato, aveva accettato la decisione di far morire Hopper.

Ecco cosa ha dichiaratao

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