Ecco l’albero genealogico delle famiglie di Dark di Netflix, aggiornato alla 2 stagione. Scopriamo di più sui Kahnwald, Nielsen, Doppler e Tiedemann, su Noah e Adam

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Albero genealogico delle famiglie di Dark, Netflix
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In attesa della 3 stagione, in arrivo il 27 giugno 2020 e grazie a un paziente utente di Reddit che ha deciso di creare un albero genealogico delle famiglie di Dark, aggiornato alla 2 stagione, possiamo analizzare gli avvenimenti e l’intricato season finale.

L’articolata trama di viaggi nel tempo e miscuglio tra passato, presente e futuro, rende complesso capire i diversi gradi di parentela a Winden, la città in cui è ambientata Dark. Le famiglie principali sono i Kahnwald, i Nielsen, i Doppler e i Tiedemann. Come vuole la mitologia di Dark, tutto è collegato e lo stesso vale per i loro alberi genealogici.

Il ritorno della serie con una terza stagione, la quale scriverà la parola fine a questa storia, introdurrà sicuramente nuovi personaggi e nuovi legami di parentele. Sono diversi infatti i punti interrogativi che suscitano la curiosità dei fan, in trepidante attesa di vedere gli ultimi episodi di Dark.

Analizziamo dunque i gradi di parentela e l’albero genealogico delle varie famiglie di Dark.

Dark Netflix: albero genealogico della famiglia Kahnwald

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La famiglia Kahnwald

In cima all’albero genealogico dei Kahnwald troviamo Daniel Kahnwald (Florian Panzner), ovvero il capo della polizia di Winden nel 1953. L’uomo è il superiore di Egon Tiedeman e indaga sul ritrovamento dei cadaveri di due giovani, Erik Obendorf e Yasin Friese, scomparsi nel 2109.

Si prosegue poi con Ines Kahnwald (Angela Winkler), figlia di Daniel, che è un’infermiera, la quale nel 1986 adotta Mikkel/Michael, un bambino comparso dal nulla. Proprio Michael Kahnwald (Sebastian Rudoplh) è al centro della serie di Netflix Dark. Nel 2019 è il marito di Hannah e padre di Jonas, ma il 21 giugno decide di suicidarsi lasciando una lettera al figlio in cui racconta una terribile storia. Michael è in realtà Mikkel Nielsen, che a 11 anni viaggia nel tempo e si trova nel 1986, dove è rimasto bloccato, iniziando una nuova vita.

La moglie di Michael è Hannah Kahnwald (Maja Shöne), una massaggiatrice riabilitante, legata in modo misterioso a Aleksander Tiedermann. Inoltre la donna ha anche una relazione clandestina con Ulrich Nielsen, e nel 2020 viaggia fino al 1954 per chiedere all’uomo se la ama. In seguito Hannah decide di restare a vivere proprio nel ’54, dopo aver scoperto tutta la verità.

Infine troviamo Jonas Kahnwald (Louis Hoffman), il personaggio chiave della serie, innamorato di Martha Nielsen, che però è anche sua zia. Il ragazzo scompare nel 2019 e nella prima stagione si scopre che lo Straniero (Andreas Pietschmann) è proprio Jonas da adulto. Jonas compie diversi viaggi nel tempo che innescano il ciclo, utilizzando le grotte, la macchina del tempo e nel futuro la Particella di Dio. Ma Jonas è anche Adam (Dietrich Hollinderbaumer), il capo della Sic Mundus sconvolto dalla morte di Martha, causata da lui stesso, e desideroso di vedere il mondo finire.

Chi manca? Non sappiamo chi sia la madre di Ines e chi la madre di Hannah.

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