L’attore Daniel Dae Kim di Lost è positivo al Coronavirus
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Daniel Dae Kim contro la discriminazione verso gli asiatici
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinemaLa diffusione del Coronavirus è partita dalla Cina, e sin dai primi mesi sono stati in molti a discriminare gli asiatici di tutto il mondo, incolpandoli della situazione. Per questo Daniel Dae Kim si è voluto esprimere contro questo problema, essendo lui stesso di origini asiatiche.
“Un’ultima cosa molto importante. Per favore, basta con i pregiudizi e l’insensata violenza contro le persone asiatiche. Picchiare anziani, senzatetto, solo perché sono asiatici è da codardi, fa male e non è perdonabile. Sono asiatico, sì, e ho il Coronavirus, ma non l’ho preso dalla Cina. L’ho preso a New York City, in America. E nonostante alcuni leader politici non vogliano definirlo per quello che, non considero la provenienza del virus così importante come le persone che sono malate e stanno morendo. Se lo facessi chiamerei questa cosa il New York virus, e sarebbe stupido. Il punto è che additare le persone non ci porterà da nessuna parte. Ciò che importa è che ci prendiamo l’uno cura dell’altro”.
Dato che in molti colleghi di Daniel Dae Kim sono stati criticati per essere dei privilegiati per come è stato trattato il loro contagio al Coronavirus, l’attore si è voluto esprimere in merito.
“Lasciatemi dire che non ho mai chiesto a nessuno un trattamento speciale. Non penso che la sanità debba essere un privilegio, bensì un diritto. E non solo la sanità, ma la sanità di qualità. Chiunque ne abbia bisogno dovrebbe essere testo. Il virus non si cura di quale sia la tua razza o il genere, la religione, l’orientamento sessuale, se sei ricco o povero, se sei immigrato. Siamo solo noi a pensare a queste cose”.
Ma le notizie non finiscono qui.