L’interprete di American Crime e Horror Story Cuba Gooding Jr. risponde dopo le polemiche di un suo gesto invadente nei riguardi di Sarah Paulson al PaleyFest.

Ce n’è voluto – diciamolo pure – prima che Cuba Gooding Jr. accettasse il fatto di essersi spinto un po’ troppo oltre nel giocherellare sul palco del PaleyFest con la collega di American Crime e Horror Story Sarah Paulson. L’attore quarantanovenne, in preda ad un evidente attacco di infantilismo, aveva sollevato il vestito della Paulson scoprendole le gambe e lodando così nel modo più gretto la sua bellezza. Dopo la valanga di critiche piovutegli addosso sui social, Gooding ha rilasciato alcune dichiarazioni a People, ammettendo di aver travalicato il limite ed aver perciò ferito la sensibilità di qualcuno che lo ha definito – per usare un eufemismo – irrispettoso. L’unica a non avergliene fatto un problema – ci ha tenuto a precisarlo –  è stata proprio la Paulson.

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“Quando sono venuto a sapere del clamore della notizia ho chiamato Sarah e le ho detto ‘Ti voglio bene, e ti vedo come una sorella’, e lei mi ha detto ‘Provo lo stesso per te, perciò lascio correre’”.

Ma le parole di Cuba Gooding Jr. non finiscono qui…

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