The Vampire Diaries, l’arrivo di Katherine

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A quel punto i creatori di The Vampire Diaries hanno dovuto fare una scelta e cioè quella di “sostituire” il cattivo principale della serie. “Ogni volta che uno dei cattivi diventava gentile, ne portavamo uno nuovo“, ha spiegato Kevin Williamson parlando dell’introduzione del personaggio di Katherine. Un arrivo in grande stile per il doppelganger di Elena, che al suo arrivo ha baciato Damon e ha tagliato le dita dalla mano dello zio John.

Quel finale ha stabilito lo standard. Dovevamo sempre lottare per arrivare il più vicino possibile a un incredibile colpo di scena e a un finale cliffhanger. Non potevamo mai deludere il nostro pubblico con un finale. Ci siamo messi sotto pressione per otto anni per essere sicuri di non fallire mai un finale. Ce ne sono stati alcuni migliori di altri, ma abbiamo preso i nostri finali seriamente“, ha spiegato la Plec. Come se non bastasse, nei piani iniziali degli autori Nina Dobrev non avrebbe dovuto interpretare entrambi i ruoli.

All’inizio non ci è venuto in mente che Nina dovesse interpretare Elena e Katherine – ha raccontato Julie – nei libri si parlava di una somiglianza impressionante. Ricordo che Italia Ricci, che aveva fatto il provino per Elena all’inizio, è venuta da noi al Comic-Con dopo che lo show era stato rinnovato e ci ha detto: ‘Mi metto davanti a voi per dirvi che mi piacerebbe interpretare Katherine Pierce’“.

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