Le parole di Alex Pina

Il creatore de La casa di carta non è contento di tutte le scelte compiute in fase di scrittura. Durante un’intervista rilasciata per CNN Brasil, Alex Pina ha infatti raccontato di essersi pentito di aver eliminato uno dei personaggi principali della banda della prima stagione. Stiamo parlando di Mosca, il papà di Denver, morto a causa di una pallottola che lo ha raggiunto durante uno scontro a fuoco tra rapinatori e polizia. La fine dell’uomo è stato uno dei momenti di cui Pina si è pentito maggiormente nel corso degli anni.

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Mosca era un personaggio che offriva molta comicità e aveva ancora molto da offrire. Se avessi saputo che avremmo avuto una vita più lunga, forse ci avrei pensato due volte“, ha ammesso candidamente l’autore e creatore della serie durante l’intervista. Nei piani iniziali c’era infatti la volontà di rinnovare lo show soltanto per due parti. Visto l’enorme successo ottenuto globalmente su Netflix si optò invece di produrre altre stagioni, fino ad arrivare alla quinta annata da poco approdata sul catalogo. Un’altra morte che ha fatto parecchio discutere è stata quella del personaggio di Berlino.

Il creatore de La casa di carta ha però specificato che, in questo caso, non si è trattato di una sua decisione. Nel documentario “La Casa de Papel: El FenómenoAlex Pina ha infatti affermato che gli era stato caldamente consigliato di porre fine al suo personaggio. “Qualcuno mi ha detto ‘questo personaggio non è adatto al giorno d’oggi’. Dovresti toglierlo dalla serie“, ha rivelato. Il motivo di tale scelta è ovviamente legato al fatto che Andrés e i suoi comportamenti all’interno della Zecca di Stato fossero molto lontani da quelli di un eroe.

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Nel corso degli anni però qualcosa deve essere cambiato. Di recente è stata infatti annunciata ufficialmente la produzione di uno spinoff proprio sul personaggio di Berlino.

Ecco cosa sappiamo a riguardo

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