L’intervistatore ha chiesto a Colton Haynes spiegazioni sul motivo per cui ha aspettato molto a dichiarare il suo orientamento sessuale, magari era solo qualcosa di personale o perché non lo reputava adatto per la sua carriera. Ma Colton ha risposto senza problemi che la vera colpa è stata di Hollywood.
“Mi è stato letteralmente detto, dal giorno che mi sono trasferito a Los Angeles, che non potevo essere pubblicamente gay, perché altrimenti non avrei lavorato. Poi ero con il mio team manager e con un gruppo di persone che mi hanno letteralmente detto che non potevo essere me stesso. Hanno cercato di crearmi delle relazioni con delle ragazze. Ci sono stati dei rumor riguardo una relazione con Lauren Conrad per sei mesi solo perché loro avevano creato questa storia d’amore. E poi sono uscito con altre persone con le quali non sono mai stato davvero insieme”.

E a quanto pare, le ragazze con cui doveva fare finta di uscire, sapevano tutto, perché comunque è il sistema del mondo dello spettacolo. “È stato orribile!”. E alcune di queste ragazze erano persone famose.
“Alcune erano colleghe. Poi ho avuto un crollo e non potevo più continuare a lavorare in nessun show. Ho lottato con l’ansia e sono dovuto andare in riabilitazione. Non potevo davvero più lavorare, perché mi sarei sentito debole, avrei iniziato a sudare e ad agitarmi. Sono diventato agorafobico, mi sembrava di aver perso tantissimo peso, anche se non è successo”.
E infine ha concluso: “Ero così stanco di non essere me stesso, di dover abbassare la mia voce per certe cose e non poter vestire nel modo che volevo e fare tutte queste cose. È stato davvero un grande cambiamento di vita quando ho deciso di fare coming out”.

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Qui il video dell’intervista:

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