Cillian Murphy sarà davvero Voldemort?

L’indiscrezione di Cillian Murphy nei panni di Voldemort si fa sempre più insistente. Quello che è nato come un rumor senza fondamento si sta diffondendo pian piano sul web e ha coinvolto anche i piani alti di Warner Bros, a lavoro sulla serie di Harry Potter targata HBO.

L’attore, che nella sua lunga carriera ha interpretato l’iconico ruolo di Tom Shelby in Peaky Blinders e ha conquistato un premio Oscar per Oppenheimer, è da qualche settimana designato come un possibile interprete del Signore Oscuro. Nel corso di un’intervista rilasciata a Deadline il presidente di Warner Bros Channing Dungey ha commentato la voce.

Il CEO ha infatti dichiarato che l’attore che interpreterà Voldemort non è presente nel mazzo di possibilità riportato da Deadlineperché stiamo ancora valutando un paio di opzioni diverse, quindi non siamo ancora pronti. Si tratta di un ruolo importante da definire“.

A domanda diretta se Cillian Murphy è una possibilità concreta al vaglio della Warner Bros, Dungey ha poi replicato: “Non ho commenti, non ho commenti, non ho commenti”. Una risposta alquanto criptica che ha ovviamente risvegliato l’attenzione dei fan sull’attore: perché non negare direttamente il rumor se falso? Che Murphy sia davvero una delle ipotesi al vaglio?

Le sue quotazioni dopo il commento (si fa per dire) del CEO di Warner Bros sono decisamente cresciute. Una possibilità che, nelle passate settimane, è stata appresa con entusiasmo anche il Voldemort originale. Ralph Fiennes ha infatti promosso in un’intervista Cillian come Signore Oscuro.

Cillian è un attore fantastico – ha dichiarato l’interrprete – È una suggestione meravigliosa. Sarei del tutto favorevole a Cillian. Sì“. Le riprese della serie di Harry Potter dovrebbero iniziare questa estate mentre l’uscita della prima stagione è prevista per fine 2026, inizio 2027.

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Al momento però non si conosce ancora il numero di episodi che comporrà la prima annata. “Non è qualcosa che possiamo condividere, perché stiamo ancora lavorando su alcune rifiniture dell’ultimo paio di sceneggiature, e la domanda diventa: pensiamo che valga la pena di dividerne una in altre due? Dovremmo saperlo a breve, credo“, ha rivelato Dungey.