Anche se la vita della tranquilla cittadina di Hawkins viene sconvolta da sinistre presenze che sembrano annidarsi nei più remoti interstizi dei boschi circostanti, è evidentemente possibile avere anche qualcosa in comune con i suoi abitanti. Charlie Heaton ha infatti confessato a GQ di sentirsi piuttosto vicino al suo Jonathan, che come lui è stato ad esempio cresciuto solo dalla madre.

“Credo di aver capito perché Jonathan fosse così, cioè un’anima un po’ più vecchia della sua età… Io ho avuto davvero un’umile educazione come lui, e sono stato anche cresciuto da mia mamma. Inoltre, mi è piaciuta l’idea di come stia provando a scoprire se stesso e lavori su chi sia e a dove appartenga”.

Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinema

Ci si domanda dunque se il primogenito dei Byers riuscirà a scoprirsi del tutto nella seconda stagione. Su quanto accadrà in Stranger Things 2, perciò, Heaton ha dichiarato:

“Non sapevo che cosa aspettarmi su dove lo show sarebbe andato a parare, ma ha sconvolto tutto ciò che avevo pensato… Saranno affrontate un sacco di cose. La sceneggiatura mi è sembrata molto diversa dall’inizio. E poi, ogniqualvolta mi è capitato di vedere le scene che stavamo girando attraverso il monitor, avrei potuto dire si trattasse di qualcosa di speciale”.

E noi ne siamo convinti.

IndietroAvanti