Il cast di Pretty Little Liars spara a zero sulla logica dello show

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Lucy Hale ha rievocato il pilot della serie, dicendo: “La tv è strana, perché non ti fanno vedere uno mentre fuma una sigaretta” (il riferimento era ad una scena con Wren), “eppure puoi vedere una ragazza che pomicia con il suo insegnante!”.

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Troian Bellisario, sull’ambientazione della serie: “Si vive in Pennsylvania, ma non è mai nevicato a parte durante l’episodio natalizio!”. E come darle torto…

Ian Harding, sugli incredibili mezzi di -A: “C’è stato un momento in cui ho iniziato a sospettare se -A lavorasse o fosse proprio la CIA: nella seconda stagione, quando tutti fanno colazione a scuola e Emily versa i cereali, che hanno tutti la forma di A. E io pensai: ‘Dio, ma chi ha il tempo di contattare il fabbricante, assicurarsi che arrivi proprio quella specifica scatola e piazzarla strategicamente lì per Emily…?’. Tutto ci è geniale e ovviamente impossibile”.

La costumista della serie ha detto: “(Le liars) non vanno mai a lezione: prendono sempre un caffè o fanno colazione insieme. Io facevo tipo: ‘Marlene, sono andate a scuola?’ e lei ‘Non ancora’… L’assurdità stilla da ogni reparto. Se qualcuno mi avesse detto a proposito di Aria ‘Quella gonna è molto corta’, io avrei risposto ‘La ragazza va a letto con il suo insegnante d’inglese!'”.

Anche lo scenografo ha avuto qualcosa da dire sulle assurdità della serie: “Contro queste ragazze c’è questo -A onnipotente, onnisciente, miliardario, che ha milioni di accoliti che eseguono i suoi ordini, che costruiscono enormi bunker… Mi sono sempre chiesto quale imprenditore costruirebbe mai certe cose per questa gente, ma non mi è stata mai veramente data una risposta”.

Janel Parrish ha criticato gli interessi amorosi di Spencer: “Quante volte ha rubato il fidanzato di sua sorella?! Uno di loro ha persino provato ad ucciderla!”.

Harding ha anche espresso i suoi vecchi timori sulla relazione del suo personaggio con Aria: “Nelle prime stagioni una compagnia invi i suoi reclami contro il nostro show, e io pensai ‘Cavoli, la relazione di Ezra e Aria è illegale!’, ma Marlene mi disse ‘Non è la vostra, ma quella di Emily il problema’. Perci io potevo essere visto come uno stupratore, ma la gente pensa ‘Lo so, per l’amore non conosce ostacoli, finché coinvolge un pene e una vagina’”.

Shay Mitchell si è focalizzata sulle storie d’amore: “Il mio personaggio– ha detto – s’invaghisce di qualcuno che ad un certo punto tenta di affogarla!”. Il riferimento è ovviamente a Paige.

Sugli improbabili look delle protagoniste, Lucy Hale ha detto: “Sono sempre vestite di tutto punto a scuola, ma corrono sempre per i boschi con i tacchi!”.

Lo scenografo ha anche rivelato sorprendentemente: “Nel reparto scenografia ho realizzato una piccola scatola attaccata ad una parete: ogni volta che fai una domanda che implichi la logica nello show, devi metterci un dollaro dentro”.

Sulla polizia di Rosewood, Janel Parrish ha raccontato: “Abbiamo appena scherzato sul fatto che ogni poliziotto che abbiamo avuto nello show è stato maldestro in qualche modo. Ma che diavolo, Rosewood!”.

E sempre sul rapporto delle liars con la polizia, Harding ha aggiunto: “(Le ragazze) dovrebbero pensare tipo: ‘Siamo esauste. Ci hanno dato la caccia, ci hanno molestate… per noi nutriamo ancora un leggero sospetto su una singola cosa che è accaduta con i poliziotti nella seconda stagione, perci non andremo mai da loro!”.