Forse abbiamo sempre sbagliato a interpretare le Case di Harry Potter: la teoria che lo afferma

Gli appassionati della saga del maghetto creato dalla penna di J.K. Rowling hanno da sempre sognato di far parte di quel magico mondo. Fin dal primo romanzo, ognuno di noi ha tentato di capire in quale delle quattro Case di Harry Potter sarebbe finito, se fosse vissuto a Hogwarts. Nel settimo capitolo de La Pietra Filosofale è il Cappello Parlante a introdurci al sistema di assegnazione della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts.

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Nel farlo, il magico artefatto elenca le qualità che caratterizzano ognuna di queste. Grifondoro viene definita la casa dei coraggiosi, caratterizzata da audacia, fegato e cavalleria. Tassorosso è caratterizzata dalla lealtà, Corvonero dalla saggezza e dalla sapienza mentre Serpeverde è per coloro che hanno aspirazioni di grandezza. Da qui, per oltre vent’anni, i fan hanno inteso che gli studenti venissero assegnati ad ogni Casa in base alla loro personalità. Un fan della saga, tuttavia, ha proposto una teoria completamente diversa.

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