Il retroscena

La casa di carta è per Netflix una vera e propria gallina dalle uova d’oro. Partita un po’ in sordina, in pochi anni lo show spagnolo è diventato una vera roccaforte del catalogo e uno dei titoli più visti di sempre. Non tutti sanno però che la storia della banda di rapinatori guidata dall’enigmatico Professore non è sempre stata fortunata. Intanto vi ricordiamo che il telefilm non si tratta di una produzione originale Netflix, almeno all’inizio.

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Lo show è stato ideato da Alex Pina nel 2017 per Antena 3. Nonostante sia stato promosso a pieni voti dalla critica, in poche settimane la prima stagione de La casa di carta ha dovuto affrontare una perdita quasi massiva di telespettatori. Da qui inizia poi la seconda vita che tutti conosciamo della serie spagnola. La piattaforma di streaming acquista lo show e la inserisce nel catalogo dividendola in 22 episodi da 50 minuti. Nel 2018 poi, visto l’enorme successo delle prime due stagioni, commissionò 16 nuove puntate con un budget decisamente più alto.

Ma quanto ha pagato Netflix per avere nel suo catalogo di offerte La casa di carta? Ebbene, secondo quanto riportato dal sito Express Uk, appena 2 dollari! Questo rumor è stato confermato da Andy Harries, capo della Left Bank Pictures, durante un Q&A ai BAFTA. Insomma, il colosso dello streaming non solo ha salvato LCDC da cancellazione quasi certa, ma l’ha anche trasformata in uno dei suoi successi maggiori in termini assoluti. Un colpo da far invidia al piano più sofisticato del Professore!

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La quinta parte chiuderà per sempre (?) la storia della banda di rapinatori, ma forse non del tutto quella di un titolo ormai diventato un vero brand. Sono in programma infatti degli spinoff legati allo show spagnolo.

Ecco cosa sappiamo

Netflix pensa a degli spinoff de La casa di carta?

Il titolo La casa di carta potrebbe tornare a rivivere su Netflix attraverso uno o più spinoff! Questo è quanto è trapelato dal regista Jose Colmenar durante la diciottesima edizione del Festival Internazionale del Cinema di Almería. Stando a quanto dichiarato, il colosso dello streaming starebbe pensando a raccontare e a produrre una serie dedicata a uno dei personaggi principali dello show.

Non è ancora chiaro chi potrebbe essere il protagonista di un eventuale spinoff. Il produttore de La casa di carta ha infatti dichiarato che ognuno dei personaggi ha le carte in regola per essere al centro di uno show. I nomi più gettonati sono però due: Berlino e Tokyo. Di uno spinoff sul primo si parla ormai da anni e, vista la ricorrenza dell’uomo nonostante la sua morte avvenuta nel corso della seconda parte de LCDC, è un’ipotesi tutt’altro che da escludere.

Alla luce di quanto accaduto nell’ultima puntata andata in onda anche una serie sulla storia di Tokyo potrebbe essere interessante. Nel corso dei flashback abbiamo conosciuto qualche dettaglio in più sulla storia di Silene Oliveira, del suo fidanzato storico René e di come è nata la sua passione per le rapine.

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