Carrie Fisher era una donna minuta, celebre per la sua voce profonda e per aver principalmente regalato il volto alla protagonista di Star Wars, diventata simbolo di una sovrana moderna, caparbia e combattiva oltre che di una donna innamorata. La sua vita, lunga appena sessant’anni, è stata tuttavia densa di progetti e dell’amore del pubblico. Oltre che con George Lucas, durante la sua carriera ha lavorato con Woody Allen, Wes Craven, David Cronenberg e tanti altri. Per la televisione, è apparsa in un episodio di Sex and the City, di Smallville e di The Big Ben Theory come guest star.

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Aveva terminato le registrazioni del secondo capitolo della terza trilogia di Star Wars, l’Episodio VIII, nel quale sicuramente la vedremo ancora, ma la sua storyline potrebbe essere cambiata a causa della morte. Fino ad allora proseguirà probabilmente il naturale cordoglio dei fan nei confronti della famiglia, della figlia e della madre dell’attrice, cordoglio al quale non ci resta che accodarci.

 

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