Il racconto di Caleb McLaughlin

Una scena di Stranger Things 4 è stata talmente tanto intensa e drammatica per Caleb McLaughlin che l’attore è persino rimasto senza voce. Lo scorso 1 luglio è approdato su Netflix il Volume 2 della quarta stagione, con le ultime due puntate conclusive di un’annata dei record della serie. E mi raccomando: se per qualche (assurda!) ragione non avete ancora avuto modo di guardare gli episodi in questione, vi consigliamo di non proseguire con la lettura.

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Ci troviamo in una scena clou del season finale. I ragazzi di Hawkins stanno seguendo pedissequamente il piano tracciato per tentare di distruggere una volta per tutte Vecna. Lucas si trova al fianco di Max, che ha deciso di raggiungere mentalmente la creatura e fare da esca mentre Steve, Robin e Nancy provavano a disintegrare il suo corpo nel Sottosopra. Un progetto sulla carta perfetto ma che viene interrotto dall’intervento di Jason, che attacca Lucas in cerca di vendetta per Chrissy. Ed è proprio in quegli istanti concitati che Vecna sembra essere riuscito a prendere il completo controllo di Max, fino a ucciderla (la ragazza sarà in seguito riportata in vita da Undici).

La scena culmina con Lucas che tiene la giovane tra le sue braccia, disperato e allo stesso tempo impotente di fronte all’accaduto. Durante un’intervista rilasciata per Vanity Fair, Caleb McLaughlin ha parlato proprio dell’intensità di questa scena e ha raccontato cosa è successo durante le riprese. “Quel giorno sono arrivato sul set senza sapere che avrei fatto quella scena – ha raccontato – Ho pensato: ‘Oh, oggi facciamo quella scena?’. I Duffer mi hanno detto: ‘Sì, quindi è meglio che tu sia pronto’“.

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“Lucas si trovava in uno spazio così indifeso. Stavo piangendo e c’erano moccio e lacrime che cadevano nei suoi occhi e nella sua bocca, e io le dicevo (a Sadie Sink, ndr): ‘Mi dispiace per questo!’. Lei mi fa: ‘No, stai bene. Stai recitando’…. Sadie ha fatto un ottimo lavoro nell’aiutarmi a raggiungere l’obiettivo”.

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